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24/07/2021
Affondando le radici nella simbologia dell’Ordine

Con la diffusione del Rituale dell’Ordine, vorrei qui richiamare l’attenzione sull’importanza, sulla profondità e, direi anche, sulla bellezza dei simboli che accompagnano la solenne cerimonia di Investitura (Veglia e Liturgia) dei Cavalieri e Dame dell’Ordine del Santo Sepolcro.
I simboli (dal greco sĂ˝mbolon, derivante dal verbo symbállō, “mettere insieme”) dischiudono significati nascosti. Quelli che utilizziamo nelle nostre cerimonie non sono solo segni identitari ma permettono anche di intravedere e intuire le realtĂ  spirituali piĂą profonde a cui rimandano.
Per questo mi permetto di riprendere il testo pubblicato all’inizio del Rituale per un’ulteriore riflessione, soprattutto di coloro che si preparano a ricevere l’Investitura in questo periodo, e di tutti i Cavalieri e Dame che sono sempre chiamati a riscoprire la ricchezza del nostro Ordine.
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La simbologia nel Rituale dell’Ordine:
1. La liturgia cristiana è ricca di simboli e di segni biblici ed ecclesiologici. Essi riflettono le realtà spirituali, incentivano la pratica delle virtù cristiane e favoriscono una più intima partecipazione alla vita dell’Ordine attraverso i propri riti e le proprie cerimonie.
2. Il pastorale o la Croce astile. La simbologia del pastorale richiama l’autorità che nella Chiesa riveste il Vescovo, attraverso la quale egli costituisce Cavalieri e Dame. La Croce astile, solitamente usata dai Romani Pontefici, può essere utilizzata durante le Investiture dell’Ordine; essa richiama il ruolo dei Papi come Gran Maestri dell’Ordine. L’atto di Investitura è il medesimo per i Cavalieri e le Dame, e consiste nel poggiare il pastorale o la Croce astile sulla spalla destra dell’investendo/a.
3. La Croce di Gerusalemme. L’emblema distintivo dell’Ordine è la Croce potenziata di Gerusalemme. Il conferimento della Croce, su cui Cristo inchiodato si rese vulnerabile di fronte alle potenze di questo mondo, è tra i momenti più significativi della cerimonia di Investitura. Il Cavaliere e la Dama guardano a Cristo che si offrì in sacrificio per tutti, fino alla morte sulla Croce, per dare loro la vita in abbondanza. La Croce di Gerusalemme è quindi il segno della dedizione del nuovo membro nel sostenere la Terra Santa.
4. I Vangeli. Di eguale importanza è la presentazione all’investendo/a dei Vangeli, cioè la Parola di Dio che nutre e conforma il Cavaliere e la Dama a Cristo. La magna carta dell’aderente all’Ordine si riassume nelle parole di Cristo nel Sermone della Montagna. La consegna del Vangelo invita quindi i nuovi Cavalieri e Dame a plasmare con rinnovato fervore la propria vita nel crogiolo delle beatitudini evangeliche.
5. Il vaso degli oli profumati. è usato durante la cerimonia della Veglia di Preghiera ed esprime la devozione delle Dame investende a Gesù, secondo l’esempio delle donne che ebbero cura di lui.
6. La spada. Nel nostro ambito religioso la spada rimane presente come un valore meramente simbolico che richiama alla memoria la difesa della verità e della pace nella giustizia. Pertanto, il suo uso è limitato alla cerimonia della Veglia, a meno che non sia proibito dalle leggi e dalle norme locali.
7. Gli speroni. Ricordano la cura che si deve avere per le cose che sono di Dio, spronando ad attendere alle opere di giustizia, di pace e di cristiana caritĂ .
8. Mantello, Croce da collo, berretto, velo, guanti: compongono l'abito proprio del Cavaliere e della Dama nella dignitĂ  che ricevono.
9. Lo scialle per le Religiose: nel rispetto dell’abito religioso, lo scialle nero con Croce potenziata in rosso indica il legame con gli altri membri dell’Ordine.
10. La sciarpa per i Religiosi: nel rispetto dell’abito religioso, la sciarpa bianca con Croce potenziata in rosso indica il legame con gli altri membri dell’Ordine.
11. La mozzetta. Si tratta dell’abito distintivo dei Sacerdoti-Cavalieri.
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Nella ricca simbologia del nostro Ordine rientrano le ben note distinzioni speciali (la Conchiglia del Pellegrino e la Palma di Gerusalemme), come pure gli stendardi e vessilli che rappresentano tutti i Cavalieri e le Dame appartenenti alla propria area istituzionale.


Fernando Cardinale Filoni
(luglio 2021)


Autore: oessg.va