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25/01/2013
Editoriale del Luogotenente anno 2013

Cari Cavalieri e Dame,

rivolgendomi a Voi tutti, intendo rivolgermi anche ai consigli direttivi, ai Cavalieri e alle Dame delle Vostre Delegazioni e a tutti coloro che hanno a cuore il futuro dell’Ordine, per formulare l’augurio che l’anno sociale appena iniziato possa essere foriero di ottimi risultati per tutti.

Le Delegazioni stanno ormai acquisendo una precisa fisionomia e, con sempre più disinvoltura e soprattutto efficacia, stanno predisponendo i programmi annuali, con il sistema delle imprese, con le altre associazioni e con tutti i soggetti pubblici e privati, che mostrano genuina e disinteressata attenzione al futuro dell’Ordine.

La riforma è parzialmente in atto ed è ormai tempo di consolidare una cultura innovativa in grado di coniugare le migliori storiche tradizioni dell’Ordine della nostra Luogotenenza, come la collegialità, ed i nuovi interessi che emergono dai territori, nel quadro degli indirizzi nazionali, con una intelligente ricerca delle vocazioni e delle identità locali, che le singole Delegazioni sono chiamate ad interpretare in modo sempre più conseguente.

La particolare condizione che vive il nostro paese nelle dimensioni economiche globalizzate, poco attente alle soluzioni dei grandi problemi umani, come la povertà, la fame ed il continuo senso di insicurezza e di solitudine, la delicata situazione internazionale, che vede guerra e terrorismo avvelenare la vita di tanti popoli nella sua quotidianità e sembra minare la possibilità di garantire alle future generazioni prosperità e convivenza civile, ci impongono uno sforzo di conoscenza e di azione, che solo una più forte cultura, fondata sull’etica delle responsabilità e della consapevolezza piuttosto che sull’etica della violenza, ci può dare.

In questa direzione di lavoro, che accomuna molti e diversi soggetti, Tu Cavaliere sei in prima fila; elevare e diffondere saperi, conoscenze e valori questo è il Tuo compito: si tratta di aiutare i fratelli della Terra Santa a crescere; si tratta di consolidare le condizioni che permettano, ancor più che in passato, di vivere la Delegazione come una comunità dove trovare relazioni significative, dove cercare e condividere sentimenti positivi, dove costruire una cultura solidale e della pace che, attingendo alle tradizioni storiche e alle radici, apra al nuovo.

Cari Cavalieri e Dame, ci attendiamo che impegnate nelle Delegazioni la vostra spontaneità, la vostra fantasia e la vostra intelligenza nelle modalità generose, efficaci e coinvolgenti che solo i Cavalieri e le Dame sanno mettere in campo.

Affido alla riflessione di tutti tali mie considerazioni, mentre rinnovo il mio ringraziamento per il vostro qualificato lavoro.


Il Luogotenente
per l’Italia Meridionale Adriatica
Gr.Uff. dott. Rocco Saltino
 
Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme
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