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10/02/2015
Delegazione di Lecce: Attività di formazione spirituale



"Eccoci, Signore, davanti a te dopo aver tanto camminato lungo quest'anno..."
Con le parole di don Tonino Bello si è aperto il 2015, sempre all'insegna del cammino, che è cammino spirituale, da fare insieme e con l'aiuto del Signore. Perché proprio don Tonino Bello, che continuiamo a chiamare "don", nonostante sia stato vescovo, nonostante il processo di beatificazione in corso? La risposta è semplice: lo sentiamo vicino, vivo nel nostro tempo. Don Tonino è una guida spirituale sulla strada quotidiana, sul cammino della santità, con la dignitosa povertà, con la quale è vissuto, senza segni di abbattimento e di sfiducia anche quando la malattia lo coglie in maniera improvvisa ed il suo letto di dolore diventa "un altare scomodo" (come lui lo definisce), dal quale però continuare a servire sempre, fino all'ultimo respiro.
Per apprezzarne la profondità del pensiero ci si è affidati a don Salvatore Mileti (compagno di studi, testimone della sua vocazione, presente anche sul letto di morte) che il 31 gennaio 2015 ha tenuto una riflessione, con ricca documentazione inedita, su uno degli aspetti della straordinaria personalità di don Tonino Bello: il suo rapporto "speciale" con Maria, Donna dei nostri giorni (importante momento di formazione, per la venerazione e la devozione filiale che i Cavalieri e le Dame hanno per la Vergine quale Patrona dell' Ordine).

(a cura della Prof. Dott. Maria Gloria Zezza Rainò
Dama di Commenda, Delegato per Lecce O.E.S.S.G.)

Autore: Prof. Dott. Maria Gloria Zezza Rainò Dama di Commenda, Delegato per Lecce O.E.S.S.G.