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29/07/2015
Delegazione di Castellaneta: ''Oltre i muri''
Quello che devi sapere

Credo che noi tutti dovremmo informarci ancora di più su quello che succede nella martoriata Terra Santa per prendere coscienza dell’importanza dell’impegno concreto di ognuno di noi per la "Chiesa di Gerusalemme".
Non tutti conoscono le disumane condizioni di vita di un popolo umiliato, a cui hanno rubato tutti quei valori senza volto e senza prezzo: la dignità, la libertà, la terra dei padri, l’identità storica, la pace e i momenti felici di quando la Palestina era dei Palestinesi.
Quando si parla di Palestina si pensa solo agli arabo musulmani e al conflitto israelo palestinese e non si pensa che in quella terra vive e soffre anche una pacifica e significativa presenza di arabi di fede cristiana, in particolare a Betlemme, Beit Jala e Beit Sahour, città governate da sindaci cristiani.
Al pellegrino la realtà palestinese è tenuta nascosta, a lui non è concesso di conoscere la verità. Lui deve far finta che quel muro non esiste, che la Palestina non esiste.
Durante la nostra visita di fine gennaio scorso in Cisgiordania i nostri occhi hanno visto e le nostre orecchie hanno udito. Abbiamo conosciuto e vissuto frammenti di verità e abbiamo raccolto inquietanti testimonianze di cristiani palestinesi.
Di ritorno dalla Terra Santa è nata l’idea di far conoscere la verità sulle condizioni di vita del popolo cristiano e musulmano di Palestina attraverso le immagini più che le parole.
Nel pubblicare il reportage avevamo il timore di essere di parte e poco prudenti, ma il recente riconoscimento dello Stato Palestinese da parte della Santa Sede rafforza la nostra iniziativa e ne legittima la finalità.

Autore: Delegato Michele Recchia

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